Criptorchidia
CENNI DI FISIOLOGIA
La posizione scrotale ha il fine di mantenere il testicolo ad una temperatura di 1.5 – 2.0 gradi centigradi inferiore a quella del corpo, essenziale per il normale sviluppo del testicolo e per la maturazione degli spermatozoi.
Perché tale temperatura si mantenga costante, indipendentemente dalle modificazioni cui può andare incontro la temperatura corporea, il testicolo viene allontanato od avvicinato al corpo dal MUSCOLO CREMASTERE, guaina muscolare che avvolge il FUNICOLO SPERMATICO (Costituito dai vasi sanguigni e linfatici e dal deferente ).
La attiva contrattilità di tale struttura muscolare nel piccolo bambino, è responsabile di quella condizione fisiologica conosciuta con il termine di TESTICOLI RETRATTILI (o TESTICOLI IN ASCENSORE).
I testicoli, normalmente discesi nello scroto, possono risalire in regione inguinale fornendo la falsa impressione di una mancata discesa. È tuttavia sufficiente permettere al bambino di rilassarsi nel corso della visita per assistere allo spontaneo ritorno in sede scrotale delle gonadi.
A differenza della vera criptorchidia, in cui è impossibile ricondurre i testicoli nello scroto, il bambino con testicoli retrattili è assolutamente normale e non necessita di alcuna terapia.
TERAPIA FARMACOLOGICA:
I presupposti scientifici alla base dell’utilizzo di farmaci nella terapia della ritenzione testicolare derivano dalla ipotesi che la mancata discesa del testicolo possa essere imputata a carenze ormonali nel corso della vita embrionale.
Gli ormoni che vengono utilizzati in tali terapie sono rappresentati dalle GONADOTROPINE (Ormoni prodotti dalla ghiandola ipofisi). Tali sostanze determinano, nel maschio, la produzione di Testosterone e la maturazione delle cellule deputate alla formazione degli spermatozoi.
Possono essere somministrate mediante iniezioni intramuscolari da eseguirsi in tempi e dosi variabili in relazione all’età del piccolo paziente oppure mediante ‘Spray’ nasale.
Soltanto alcune forme di criptorchidia possono beneficiare di tale trattamento i cui risultati sono piuttosto incostanti.
TRATTAMENTO CHIRURGICO :
L’intervento chirurgico di abbassamento testicolare consiste in una incisione a livello inguinale (destra o sinistra) attraverso la quale si reperta il testicolo criptorchide. Vengono isolati i vasi sanguigni responsabili della vascolarizzazione del testicolo ed il dotto deferente (struttura cordoniforme deputata al trasporto degli spermatozoi).
Dopo aver ottenuto una sufficiente lunghezza delle strutture descritte, mediante una incisione sulla cute scrotale si crea uno spazio adeguato ad accogliere il testicolo.
L’intervento é ben tollerato e permette al bambino la ripresa delle normali attività sin dalla sera dell’intervento.
Nei casi più complessi (rari), in cui il testicolo sia molto distante dallo scroto, può essere necessario ricorrere a tecniche chirurgiche più complesse o a più interventi chirurgici.